Acquarello rivisto dopo circa 13 anni, perché no? Qualche tocco finale ed è fatta!
Acquarello rivisto dopo circa 13 anni, perché no? Qualche tocco finale ed è fatta!
E’ disponibile il mio libro dipingere con l’acqua – qui spiego tutta la teoria dell’arte nel dipingere con l’acqua. Dominare acqua e colore per creare acquarelli mozzafiato. Per ordinare il libro contattami: 333-8366375
Questi invece i lavori che finora ho potuto finire, talvolta le finiture son poche – talvolta invece c’è un bel lavoro da svolgere. Si tratta di dipinti per i quali avevo fatto la fusione diversi anni fa, e che solo in questi giorni sto completando. Nel video vedete i lavori salvati.
In questi giorni di #iostoacasa sto facendo una cernita dei lavori che mi aspettavano per essere rivisti o scartati. In questo video vi presento gli acquarelli che ho finora scartato, i quali in nessun modo è possibile riprendere…
Capita che inizi un dipinto e poi non lo finisci… in questi giorni di chiusura forzata in casa, sto riprendendo i lavori da completare. Come questi pini nella neve!
Questo è un dipinto che merita essere guardato in dettaglio. In fondo vediamo il lago con appezzamenti di terreno. Poi il campanile di Soiano (lago di Garda) subito sotto due elementi di architettura integrate con lo sfondo, poco più in avanti il grande cancello che concede l’ingresso alla proprietà. E di nuovo campi/vigneti in primo piano che danno il senso di profondità del paesaggio. E i cipressi tipici di questo paesaggio nostro..
Quale era la sfida per dipingere questo acquarello? Come si vede è il semplice “incastro” di ogni elemento. Tutti gli alberi sono collegati, l’argine del fiume il fiume con i sassi e gli alberi. Dunque una bella sfida! Ho usato alcune tonalità di blu: phtalo zaffiro, turchese cobalto, blu montagna.
Se ne parla spesso: il bianco si può o non si può usare nella pittura ad acquarello… io lo uso, e in questo video vi spiego come.
Il posto di lavoro è molto importante per me… deve essere innanzitutto sgombero da tutti gli ostacoli. In questo video vi spiego il perché