Un acquarello è pura emozione!
Un acquarello 56×38 che evoca il movimento del ballo. Il tema del blu mi affascina in ogni situazione!
Dipinto con due colori (phtalo zaffiro e quinacridone porpora e bianco) dimensioni 40×40, e la regina di questo dipinto è ovviamente la fusione ed i vuoti funzionali…!
Capita che inizi un dipinto e poi non lo finisci… in questi giorni di chiusura forzata in casa, sto riprendendo i lavori da completare. Come questi pini nella neve!
E’ un formato grande, e la fusione guidata è stata fondamentale per questo dipinto… voleva nascere come un vortice, poi è nato come una rappresentazione dell’universo. Le finiture son state fatte tutte in negativo colorato – aereo, pianeta in fondo. In positivo solo le linee di prospettiva sul terreno che danno l’illusione che l’aereo abbia appena lasciato la terra.. colori usati: rosso rubino, phtalo zaffiro e turchese cobalto.
Questo è un dipinto che merita essere guardato in dettaglio. In fondo vediamo il lago con appezzamenti di terreno. Poi il campanile di Soiano (lago di Garda) subito sotto due elementi di architettura integrate con lo sfondo, poco più in avanti il grande cancello che concede l’ingresso alla proprietà. E di nuovo campi/vigneti in primo piano che danno il senso di profondità del paesaggio. E i cipressi tipici di questo paesaggio nostro..
Quale era la sfida per dipingere questo acquarello? Come si vede è il semplice “incastro” di ogni elemento. Tutti gli alberi sono collegati, l’argine del fiume il fiume con i sassi e gli alberi. Dunque una bella sfida! Ho usato alcune tonalità di blu: phtalo zaffiro, turchese cobalto, blu montagna.
Chi dipinge ad acquarello non solo dipinge il soggetto, ma prima di tutto bisogna confrontarsi con l’acqua!